Tragedia a Polignano a Mare: muore a 23 anni dopo un tuffo a Lama Monachile


POLIGNANO A MARE –
Doveva essere una giornata di svago e spensieratezza in una delle località più iconiche della Puglia, invece si è trasformata in una tragedia. Un giovane di 23 anni, originario di Catania e in vacanza con alcuni amici, ha perso la vita a Polignano a Mare dopo un tuffo fatale nella celebre insenatura di Lama Monachile.

Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo si sarebbe lanciato in mare da uno degli scogli che costeggiano la conca naturale, ma durante il salto avrebbe urtato violentemente la testa contro una roccia, perdendo i sensi prima ancora di toccare l’acqua.

I soccorsi immediati

I presenti, resisi conto subito della gravità dell’incidente, hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e la Capitaneria di Porto. È stato richiesto anche l’intervento di un elicottero per il trasferimento d’urgenza all’ospedale San Giacomo di Monopoli. Le condizioni del giovane, però, sono apparse da subito disperate: nonostante i tentativi di rianimazione messi in atto dal personale medico, il cuore del 23enne ha smesso di battere poco dopo.

Lama Monachile, tra fascino e pericoli

Lama Monachile, con le sue acque cristalline incastonate tra alte falesie, è una delle mete turistiche più amate della costa pugliese e spesso teatro di tuffi spettacolari che attirano residenti e turisti. Tuttavia, proprio la conformazione rocciosa e la variabilità dei fondali rendono queste immersioni estremamente rischiose. Non è la prima volta che si verificano incidenti, in alcuni casi con conseguenze tragiche.

Le indagini

Sull’accaduto indagano i carabinieri della stazione locale, che stanno raccogliendo le testimonianze dei presenti per ricostruire con precisione la dinamica. Sarà inoltre disposta l’autopsia sul corpo del giovane per chiarire se l’impatto con la roccia sia stata la causa diretta del decesso.

Dolore e sgomento

La notizia della morte del giovane turista ha scosso l’intera comunità e i tanti visitatori presenti a Polignano. I suoi amici, ancora sotto shock, hanno seguito le operazioni di soccorso senza poter far nulla per aiutarlo. A Catania, città d’origine del ragazzo, la famiglia è stata informata dell’accaduto ed è attesa nelle prossime ore in Puglia.

Un dramma che riaccende i riflettori sulla sicurezza nelle aree balneari più frequentate e sulla necessità di sensibilizzare i bagnanti ai rischi di tuffi improvvisati in zone non sicure.

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