POLIGNANO A MARE (BA), 18 aprile 2025 – Mille metri quadri completamente da ristrutturare, un investimento PNRR da 1,4 milioni di euro e l’obiettivo ambizioso di rendere i servizi sanitari sempre più vicini ai cittadini. È questa la nuova sfida della Casa della Comunità di Polignano, presentata oggi durante un evento pubblico al Museo “Pino Pascali” alla presenza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, del direttore generale della ASL Bari, Luigi Fruscio, del direttore del Dipartimento Salute, Vito Montanaro, e del sindaco Vito Carrieri.
Emiliano: “Strutture sanitarie territoriali al centro del sistema”
«Continua l'attività della Regione Puglia per strutturare le Case di Comunità assieme agli ospedali. A Polignano, grazie alla collaborazione con il Comune, medici di famiglia e pediatri potranno operare in maniera più organizzata, garantendo un presidio sanitario costante alla popolazione», ha dichiarato Emiliano, sottolineando come in tutta la regione siano attivi “decine e decine di cantieri”, nel pieno rispetto delle tempistiche del PNRR.
Fruscio: “Servizi di prossimità e nuove opportunità per i cittadini”
Secondo il DG della ASL Bari, Luigi Fruscio, si tratta di una «tappa fondamentale di una strategia più ampia per la sanità territoriale»: «Polignano sarà parte integrante di un piano da oltre 200 milioni di euro che interesserà tutta la provincia – ha detto –. La nuova Casa della Comunità offrirà servizi integrati tra cure primarie e specialistica ambulatoriale, migliorando accessibilità e qualità dell’assistenza».
Un progetto su misura della comunità
I lavori, iniziati il 1° aprile 2025, riguardano il primo piano del Presidio Sanitario Distrettuale “Sant’Antonio” in via Don Luigi Sturzo e saranno completati entro il 31 marzo 2026. L’immobile che ospiterà la Casa è un ex convento del XVII secolo, restaurato nei secoli successivi, che sarà oggetto di un restauro rispettoso della sua valenza storico-architettonica, sotto la supervisione della Soprintendenza. Le volte a vista e gli elementi storici verranno valorizzati, mantenendo l’identità dell’edificio.
Organizzazione dei servizi durante i lavori
Per garantire continuità assistenziale durante la ristrutturazione, l’ASL ha previsto una cantierizzazione parziale e il trasferimento temporaneo di alcuni servizi. Gli ambulatori sono stati spostati al piano terra, mentre Cup-Ticket e Anagrafe Sanitaria sono operativi nella vicina via Vivarini. Rimangono attivi il servizio di psicologia del Consultorio e, in via temporanea a Conversano, gli screening consultoriali.
Casa della Comunità “Spoke”: sei giorni su sette, multiprofessionalità e sostenibilità
La struttura sarà una Casa di Comunità del tipo Spoke, attiva sei giorni su sette, con:
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medici di medicina generale e pediatri
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infermieri di comunità
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servizi infermieristici e specialistici ambulatoriali
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Punto Unico di Accesso (PUA)
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assistenza domiciliare di base
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sportello CUP e collegamenti con i servizi sociali.
Il progetto è orientato alla sostenibilità ambientale, con soluzioni tecnologiche avanzate, attenzione al comfort degli ambienti e ai criteri di sicurezza e manutenzione.
Un’offerta sanitaria già in crescita
Attualmente, il Poliambulatorio di Polignano offre prestazioni in 11 branche specialistiche, con oltre 12.400 prestazioni erogate nel 2024, in aumento del 2,5% rispetto all’anno precedente. Particolarmente significativo l’incremento delle visite specialistiche, passate da 4.000 a quasi 5.000 (+25%).
Un nuovo modello di sanità territoriale
Con la Casa della Comunità, Polignano a Mare diventa un esempio concreto di come il PNRR stia trasformando la sanità pugliese, rafforzando i servizi sul territorio, migliorando l’accessibilità e garantendo prossimità e continuità della cura. Una sfida ambiziosa, ma necessaria, per costruire un modello sanitario moderno, efficiente e vicino ai bisogni reali delle persone.